2006 Como _ Wall Paint Asilo Sant'Elia
Terragni Rivisto
di Roberto Borghi
Passeggiando per Como si possono vedere un buon numero di edifici progettati da Giuseppe Terragni. Da ora se ne possono rivedere due: il Novocomun e l'Asilo Sant'Elia. Il primo capolavoro del celebre architetto razionalista campeggia in un wall painting realizzato da Fabrizio Musa un anno fa, a poca distanza dal Duomo. L'Asilo Sant'Elia e' il soggetto delle due macroscopiche, imponenti opere che si inaugurano sabato 16 settembre 2006.
Terragni e il Razionalismo appartengono ormai all'identita' culturale di questa citta'. Ma cio' non significa che alcuni tra gli edifici piu' celebri del Novecento siano oggetto di sguardi curiosi, accurati, meravigliati, i soli sguardi che consentono di vedere davvero, da parte di chi vi passa accanto.
Puo' darsi che l'attenzione che ne' i cartelli per turisti ne' le celebrazioni dei centenari sono riusciti a suscitare possa nascere, almeno in parte, dalla presenza di alcuni murales che squarciano, con una certa paradossale delicatezza, il paesaggio urbano. Talvolta rivedere e' un'azione indispensabile per – andare a, cercare di – vedere cio' su cui continuiamo a posare gli occhi distrattamente. E devo ammettere che io stesso, dopo aver guardato un po' stranito la sagoma dell'Asilo Sant'Elia stagliarsi di sbieco sul muro di un cantiere, ho avvertito il bisogno di misurarmi in modo nuovo con l'originale.
Sebbene realizzate in un rigoroso bianco e nero, e con il corredo di alberi sullo sfondo e macchine in primo piano, quasi a sottolineare la quotidianita' del punto di vista, Sant'Elia XXL.txt I e Sant'Elia XXL.txt II sono a loro modo opere monumentali, e non solo per le dimensioni. Monumento e' una parola che deriva dal verbo latino moneo, che significa esortare, ammonire, far ricordare. I wall painting di Fabrizio Musa rappresentano un monito a vedere l'architettura, la citta', la realta' con la giusta dose di sorpresa.